Uno dei libri che ho letto negli ultimi mesi è “Tutto quello che vuoi. 40 lezioni per una nuova specie di imprenditori” di Derek Sivers e ciò che mi ha colpito di più sono 5 riflessioni che voglio condividere con te:
1. Se non è un successo, cambia strada: il successo è frutto di un processo continuo di invenzione e miglioramento, non del continuo ostinarsi a promuovere ciò che non funziona. Abbiamo tutti un sacco di idee e di progetti ma se al confronto con il mercato questi non decollano, rimettiti al lavoro e torna a migliorare e inventare.
2. O è un sì entusiasta oppure è un no: siamo sempre più occupati, abbiamo preso troppi impegni, abbiamo detto sì a troppe richieste di collaborazione. Quando devi decidere se fare o non fare qualcosa, ascoltati: la tua voce interiore non sta nella pelle e urla “Che figata! Sarebbe fantastico!”? Se non dici un sì entusiasta, dì di no.
3. Le idee non valgono nulla se non vengono messe in pratica: per creare un’impresa le idee, per quanto geniali possano essere, non bastano. Troppo spesso ci concentriamo su progetti, business plan, to do list… ma ci vuole l’esecuzione. Significa lavorare sodo, facendo le cose che servono, quando servono. Semplice? No, a volte è faticoso e anche doloroso. Vorremmo tutti quanti vincere, avere successo, ricevere un bel riconoscimento ma sono pochi quelli che sono disposti a pagarne il prezzo. Mantenere la costanza, esercitare la propria autodisciplina, impegnarsi e agire in modo intelligente è ciò che farà la differenza.
4. Tocchi di umanità: quando ci chiediamo come ampliare il proprio business si è sempre tentati di immaginare strategie grandiose e di escogitare piani strabilianti. Ma ricordati che spesso sono i dettagli più minuscoli, piccoli gesti di gentilezza, tocchi di umanità quelli che inducono le persone a parlare bene di te a tutti i loro amici.
5. Assicurati di capire cosa ti rende felice e non dimenticartelo: capita che le persone non sappiano perché fanno quello che fanno, imitano gli altri, perseguono qualcosa che qualcun altro li ha convinti a desiderare, senza rendersi conto che quello che stanno facendo non li renderà felici. Per non ritrovarti insipido e senza destinazione, devi sapere cosa ti fa stare bene, per cosa vale la pena impegnarti. Perché alzarsi con un obbligo è molto diverso che alzarsi con uno scopo.
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